Karma e Dharma

“È meglio eseguire i propri doveri prescritti, anche se presenta alcuni difetti, piuttosto che eseguire perfettamente il dovere di qualcun altro.” – Bhagavad Gita (capitolo 3, versetto 35)

  “Ciò che va in giro, viene in giro” è un detto che molte persone si confrontano con la nozione di karma. Cosa significa veramente karma nella filosofia indiana? Sapevi che esistono diversi tipi di karma? Dopo aver letto questo blog, capirai la differenza tra i tipi di karma, cosa significa Karma Yoga secondo la Bhagavad Gita e come questo è rilevante nella nostra vita.

Che cos’è il karma?

Il karma può letteralmente essere tradotto come “azione”. Si riferisce alla legge metafisica che ogni azione ha una reazione uguale. Questa reazione può avvenire immediatamente o ad un certo punto in futuro. La filosofia indiana è caratterizzata dalla nozione di infinito, che implica reincarnazione e rinascita. Pertanto queste reazioni karmiche operano per tutta la vita. Le azioni buone o virtuose avranno buone reazioni e le azioni cattive o cattive avranno l’effetto opposto.

Diversi tipi di Karma

Il karma è determinato dall’accumulo di azioni virtuose e viziose, che formano una catena di causa ed effetto.

Swami Sivananda ha spiegato che questa catena non ha fine. Puoi pensare a un albero e ai suoi semi: un seme è una causa per la crescita dell’albero, che è l’effetto. L’albero produce semi e diventa quindi la causa a sua volta. La causa si trova nell’effetto e l’effetto si trova nella causa. È infinito

In questa catena infinita, si possono distinguere tre tipi di karma: karma passato ( Sanchit Karma ), karma presente ( Prarabdha Karma ) e karma futuro ( Agami Karma ).

  • Il karma passato è costituito da tutto il karma accumulato dal passato. Può essere riconosciuto nel carattere di una persona, nelle sue tendenze e attitudini, capacità e desideri. Puoi pensare al karma passato che colpisce la persona fin dalla nascita, portando il karma delle vite passate nel nuovo ciclo di vita.
  • Il karma attuale è ciò che sta accadendo durante l’attuale ciclo di vita. Non può essere evitato o modificato; le azioni del passato richiedono una reazione uguale e contraria a questo punto della catena.
  • Il karma futuro è l’effetto delle azioni attuali sulla catena di reazioni in corso. Questa parte del karma può essere cambiata o influenzata dalle scelte che fai. Ancora una volta, se queste scelte sono virtuose o viziose dipendono dal dharma.

Moralità nella Bhagavad Gita

La Bhagavad Gita è un testo fondamentale della filosofia indiana, che descrive la battaglia del guerriero Arjuna e della sua famiglia con l’aiuto del dio indù Krishna. Arjuna sta chiedendo a Krishna perché dovrebbe combattere nella battaglia, perché dovrebbe combattere contro i suoi fratelli e zii. L’intero discorso della Bhagavad Gita, in cui Shri Krishna spiega ad Arjuna perché deve combattere, riguarda essenzialmente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in termini di dovere karmico o dharma.

Krishna lo guida attraverso la battaglia, dimostrando che il combattimento è l’azione giusta perché il dovere di Arjuna come guerriero è quello di combattere per il bene di una società più ampia. Dovrebbe agire in base al suo dharma, invece di essere guidato dai suoi legami emotivi con la famiglia. Gli atti di ogni persona nella stessa situazione possono essere diversi, a seconda del loro dharma. Non agire secondo il proprio dharma è sbagliato e si chiama adharma.

Quindi, ciò che viene definito karma buono o cattivo dipende dal tuo “dharma”.

I principi del dharma

Il Dharma può essere descritto come “dovere” o “moralità”. Puoi pensare al dharma come al potere che mantiene l’ordine e la giustizia nella società. Ciò che è giusto o sbagliato, buono o cattivo, non è lo stesso per ogni persona.

Per ogni persona, il suo dharma dipende da quattro principi:

  • Rita-dharma è collegato alle più grandi forze della natura e dell’universo. Ogni periodo nel tempo e nello spazio ha il suo effetto su una scala più ampia.
  • Varna-dharma comprende doveri a livello di società e comunità. Ogni persona ha responsabilità specifiche a questo livello.
  • Ashrama-dharma si riferisce ai cambiamenti nei doveri durante la durata della vita. Ciò che è appropriato fare varia in base all’età.
  • Sva-dharma opera sulla scala più piccola, il mondo interiore dell’individuo. Sva-dharma riguarda azioni e intenzioni nell’ego e nella mente.

Tutti questi quattro diversi principi di moralità sono collegati al karma di una persona. I compiti che dovresti svolgere dipendono da azioni passate, che richiedono un effetto di bilanciamento in questa vita.

Pertanto, persone diverse hanno obblighi e doveri diversi, determinati da fattori quali la loro età, il periodo di tempo, la loro posizione sociale e le loro azioni in passato. Ognuno ha il proprio dharma individuale, determinando quali azioni sono giuste o sbagliate in base al proprio dovere.

Le nostre scelte e doveri nella vita

Come puoi vedere, il karma non implica solo ciò che ti accade, come credeva comunemente. Funziona a un livello più sottile determinando le scelte e i doveri che hai in una situazione particolare. Il karma del passato buono crea una gamma più ampia di possibilità tra cui scegliere il karma del passato cattivo. Il karma attuale determina il momento in cui fare queste scelte. Il karma futuro è influenzato dalle scelte che fai.

L’idea che hai opzioni tra cui scegliere, implica che sei responsabile delle tue azioni e di come influenzano il tuo karma. Ti rende responsabile e ti autorizza anche a cambiare in una direzione positiva. Sei responsabile del tuo benessere e della tua sofferenza, del tuo stato presente e futuro. Se fai le scelte giuste, prima o poi porta un frutto.

Qual è la scelta giusta che a volte può essere difficile da discriminare? Il principio di attaccamento può essere utile qui. L’attaccamento viene dall’ego, che comprende le cose che ti piacciono o non ti piacciono. Sebbene ti possa piacere svolgere i tuoi compiti, non agisci di conseguenza perché ti piace.

Un esempio di ciò può essere l’impegno per un lavoro di volontariato. Fai uno sforzo per fare bene il tuo lavoro, anche se potresti non gradire tutte le attività. Ma alla fine, dedichi il tuo tempo ed energia a qualcosa di più grande di te. Questo è il motivo per cui il karma yoga viene talvolta definito “servizio disinteressato”; doveri che ti aiutano a liberarti dall’ego.

Liberazione dal ciclo infinito

Il karma opera per tutta la vita. Si traduce in un ciclo infinito di nascita e rinascita, con le conseguenze delle azioni nelle vite passate che ritornano nel presente. Queste conseguenze dal vivo del passato sono chiamate samsara .

Secondo la filosofia yogica, puoi essere liberato da questo ciclo. La liberazione o moksha è in realtà l’obiettivo finale dello yoga. Attraverso la pratica dello yoga, in particolare gli Yama e i Niyama (codici morali e osservanze), oltre alla meditazione, puoi bilanciare il tuo account karmico e liberarti dal cerchio della vita e della morte.

Non puoi scegliere il karma che porti con te da vite precedenti o precedenti in questa vita. Ma puoi scegliere le tue azioni nel presente e nel futuro.

Conclusione

In conclusione, il karma si riferisce a una catena infinita di azioni e reazioni. Quali azioni sono giuste sono sbagliate dipende dal tuo dharma, dai tuoi doveri nella vita. I tuoi doveri, così come le tue scelte, sono determinati dal karma passato e inevitabilmente ritornano nel presente.

Ma puoi influenzare il tuo karma futuro facendo scelte virtuose adesso! Le scelte virtuose sono quelle che ti aiutano a fare i tuoi compiti al meglio, senza il coinvolgimento del tuo ego o attaccamento. Quando tutto il karma è equilibrato, la liberazione ha luogo; sei libero dal ciclo di nascita e rinascita.

Questo è un ripubblicare. Per l’articolo originale, visitare: https://blog.sivanaspirit.com/sp-gn-karma-dharma-doing-it-right/

Circa l’autore

Ram Jain Ram è il direttore fondatore degli Arhanta Yoga Ashrams in India e nei Paesi Bassi. Nato a Nuova Delhi, in India, in una famiglia tradizionale e spirituale, la sua educazione yoga e filosofia vedica è iniziata all’età di otto anni come parte della sua istruzione elementare

Negli ultimi 10 anni, gli Ashram di Arhanta Yoga sono diventati famosi a livello internazionale per il loro corso di formazione professionale per insegnanti di yoga in India e in Europa e fino ad oggi hanno formato oltre 4000 insegnanti di yoga provenienti da tutto il mondo.

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Riguardo l'autore

Ram Jain

Nato in una famiglia giainista in cui lo yoga è stato lo stile di vita per cinque generazioni, il mio viaggio formale nello yoga è iniziato all'età di otto anni in una scuola vedica in India. Lì ho ricevuto una solida base nelle antiche scritture, inclusi Veda, Upanishad, Bhagavad Gita e Yoga Sutra, per citarne solo alcuni.

Nel 2009 ho fondato Arhanta Yoga Ashrams. Vedo lo yoga come un modo per padroneggiare i cinque sensi, quindi ho chiamato i nostri ashram "Arhanta Yoga", lo yoga per padroneggiare i cinque sensi!

Nel 2017 ho anche fondato Arhanta Yoga Online Academy in modo che le persone che non possono visitare i nostri ashram possano seguire i nostri corsi da remoto.

Ad Arhanta non insegniamo solo yoga. Ti insegniamo come raggiungere il tuo potenziale, ad approfondire le tue conoscenze, a costruire la fiducia in te stesso e a farti carico della tua vita.

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