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Nadi Sodan e Anulom Vilom a confronto

Il Pranayama è un insieme di tecniche di respirazione molto antiche, comunemente esercitate dai praticanti yoga. Il termine Pranayama significa letteralmente ‘espansione della forza vitale’ (prana) ed il suo scopo è quello di migliorare la capacità del corpo di trattenere prana. Pranayama viene spesso definito come un esercizio di respirazione, tuttavia questo non è corretto in quanto non tutti gli esercizi di respirazione possono essere automaticamente classificati come pranayama.
Il modo migliore e più chiaro per spiegare la differenza tra pranayama ed esercizi di respirazione è quello di spiegare la differenza tra Anulom Vilom (respirazione a narici alternate) e Nadi Sodan.
Anulom Vilom è un esercizio di respirazione molto popolare che viene spesso definito come pranayama. Tuttavia Anulom Vilom non è pranayama, ma è una preparazione al pranayama Nadi Sodan.

Come praticare Anulom Vilom

Anulom Vilom è un esercizio di respirazione che mira ad equilibrare l’emisfero destro e quello sinistro dando uguale quantità di ossigeno ad entrambe le parti del cervello. Questo esercizio ha un effetto calmante sulla mente, sul respiro e sul cuore e stimola il sistema nervoso parasimpatico.

1 esercizi respiratori pranayama

Praticare Anulom Vilom:

  • Seduti in una posizione comoda, mano sinistra in Chin Mudra (ossia con i polpastrelli del dito indice e del pollice che si toccano) e la mano destra in Vishnu Mudra (ossia piegando il dito indice e il dito medio)
  • Posizionare il pollice destro sulla narice destra e inspirare dalla narice sinistra mentre si conta fino a 4
  • Chiudete entrambe le narici, chiudendo la sinistra con mignolo e anulare, e trattenete il respiro mentre contate fino a 8 o a 16
  • Togliere il pollice dalla narice destra e espirate da questa narice contando fino a 8
  • Inspirate dalla narice destra contando fino a 4
  • Chiudete entrambe le narici e trattenete il respiro contando fino a 8 o a 16
  • Espirare infine attraverso la narice sinistra contando fino a 8

Questo è un ciclo di Anulom Vilom. I principianti possono praticare questo esercizio per circa 5 minuti. Quando si inspira contando fino a 4 idealmente si dovrebbe trattenere il respiro fino a 16, ma per i principianti è consigliabile iniziare a trattenere il respiro fino ad 8 e gradualmente trattenere fino a 16.

Come praticare Nadi Sodan

Per poter praticare Nadi Sodam, dovreste essere in grado di praticare Anulom Vilom comodamente per 5-10 minuti. La differenza tra Nadi Sodan e Anulom Vilom – o in generale tra Pranayama e esercizi respiratori – è determinata dal fatto che durante Nadi Sodan il respiro viene trattenuto anche a polmoni vuoti (Bahaya Kumbhak o ritenzione esterna) e si utilizzano dei bandha (chiusure).
2 Pranayama nadi sodan

Il proposito di usare i bandha è di controllare il flusso di energia o prana.

Ci sono 3 tipi di bandha:
Moolbandha (il bandha della radice): contraendo i muscoli del perineo e della zona genitale
Uddiyana bandha (il bandha dell’addome): dopo una completa espirazione, espandere la cassa toracica come se si volesse inspirare, ma senza farlo e contemporaneamente richiamare i muscoli addominali e le viscere verso la spina dorsale e verso l’altro, svuotando la pancia.
Jalandhara Bandha (il bandha della gola): portare il mento verso il collo così da chiudere la gola.

Questa è solamente una breve descrizione dei bandha. La loro pratica cambia le energie nel corpo e non dovrebbe essere praticata dai principianti senza la supervisione e la guida di un insegnante.

Praticare Nadi Sodan

Una volta che vi sentite a vostro agio nel praticare i bandha, potrete continuare con la pratica di Nadi Sodan:

  • Seduti in una posizione comoda, posizionate la vostra mano sinistra in Chin mudra e la vostra mano destra in Nasagra mudra (posizionando l’indice e il dito medio tra le sopracciglia)
  • Posizionate il vostro pollice destro sulla narice destra e espirate a sinistra contando fino a 4
  • Chiudete la vostra narice sinistra con il mignolo e l’anulare e tenete il respiro contando fino a 8 o a 16 (questo è Bayaha Kumbhak o ritenzione esterna)
  • Durante la ritenzione, usate Moolbandha (il bandha della radice), Uddiyan bandha (il bandha dell’addome) e Jalandhar bandha (il bandha della gola)
  • Rilasciate i bandha e inspirate dalla narice sinistra contando fino a 4
  • Chiudete la vostra narice sinistra e tenete il respiro contando fino a 8 o a 16, mentre utilizzate Moolbahdha(il bandha della radice) e Jalandhar bandha (il bandha della gola)
  • Espirate dalla narice destra contando fino ad 8
  • Mantenete il respiro contando fino a 8 o 16 usando Moolbahdha, Uddiyan bandha e Jalandhar bandha
  • Rilasciate i bandha ed inspirate dalla narice destra contando fino a 4
  • Trattenete il respiro usando Moolbahdha e Jalandhar bandha e contando fino a 8 o 16

Questa è un ciclo intero di Nadi Sodan. Continuate questa pratica per 5 – 10 minuti.
La pratica del pranayama è molto intensa per il corpo e per la mente e dovrebbe essere praticata con l’aiuto di un insegnante esperto e con una conoscenza approfondita del pranayama. Nel libro Hatha Yoga Pradipika è scritto: “La corretta pratica del pranayama può eliminare le malattie, la pratica impropria del pranayama può essere causa di malattie”.

Durante il nostro corso di formazione avanzato per insegnanti yoga pratichiamo pranayama ogni giorno, iniziamo da semplici esercizi respiratori per incrementare poco per volta l’intensità e la difficoltà del pranayama. Un passo alla volta e con la guida di un insegnante imparerete con praticare pranayama in modo sicuro.

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Riguardo l'autore

Ram Jain

Nato in una famiglia giainista in cui lo yoga è stato lo stile di vita per cinque generazioni, il mio viaggio formale nello yoga è iniziato all'età di otto anni in una scuola vedica in India. Lì ho ricevuto una solida base nelle antiche scritture, inclusi Veda, Upanishad, Bhagavad Gita e Yoga Sutra, per citarne solo alcuni.

Nel 2009 ho fondato Arhanta Yoga Ashrams. Vedo lo yoga come un modo per padroneggiare i cinque sensi, quindi ho chiamato i nostri ashram "Arhanta Yoga", lo yoga per padroneggiare i cinque sensi!

Nel 2017 ho anche fondato Arhanta Yoga Online Academy in modo che le persone che non possono visitare i nostri ashram possano seguire i nostri corsi da remoto.

Ad Arhanta non insegniamo solo yoga. Ti insegniamo come raggiungere il tuo potenziale, ad approfondire le tue conoscenze, a costruire la fiducia in te stesso e a farti carico della tua vita.

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