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Comprendere Muladhara Chakra

Il chakra della radice o Muladhara è situato alla base della spina dorsale. Questo primo chakra è il centro principale dell’esperienza fisica ed emotiva e fornisce un senso di sicurezza durante il vostro viaggio su questo pianeta. Il chakra della radice è la base su cui appoggiano gli altri chakra. Con l’apertura di Muladhara si crea lo spazio per aprire ed equilibrare i chakra superiori. A livello fisico il Chakra della radice è responsabile del funzionamento della parte inferiore del corpo, come la vescica, i reni e la parte lombare della schiena. A livello emotivo, il primo chakra è legato alla fiducia e all’istinto di sopravvivenza. Quando questo chakra è equilibrato, ci si sente centrati, collegati alla terra, al sicuro, liberi da preoccupazioni ed in pace con il mondo. Quando invece è fuori equilibrio o bloccato, si potrebbe sperimentare irrequietezza, stanchezza e disturbi fisici come costipazione e mal di schiena.

Muladhara Chakra 1

Come rilevare uno squilibrio del chakra della radice

Lo squilibrio di un chakra può manifestarsi sia sul piano fisico che sul piano emotivo. Generalmente le persone sperimentano questi sintomi senza esserne consapevoli. La chiave di guarigione è imparare ad ascoltare il proprio corpo e la propria mente accettando che i disturbi fisici o mentali sono messaggi del corpo che sta cercando di dirci qualcosa. Non dovrebbero mai essere trattati con leggerezza, anzi è importante ascoltare questi segnali in modo da poter andare verso la guarigione.

Sintomi emotivi

Quando Muladhara chakra è bloccato si potrebbe verificare una sensazione generale di irrequietezza, che si può manifestare con una costante ricerca di qualcosa che spesso non si è neanche in grado di identificare. Generalmente le persone con uno squilibrio del chakra della radice hanno difficoltà a stabilirsi e a rimanere in un posto, sia in termini di dove si vuole lavorare e vivere, ma anche nei rapporti personali con le altre persone. I sintomi più comuni dello squilibrio del primo chakra sono:
• irrequietezza
• insicurezza
• rabbia e aggressività eccessiva
• impazienza
• golosità
• ossessione su questioni materialistiche

Sintomi fisici

Alcuni disturbi fisici possono essere indice di uno squilibrio di Muladhara. Generalmente questi disturbi coinvolgono la parte inferiore del corpo. Tra tutti, i sintomi più comuni sono:
• problemi della vescica
• costipazione
• mal di schiena lombare
• problemi alimentari
• calcoli renali
• debolezza nelle gambe

Tre semplici modi per risolvere uno squilibrio del chakra della radice

Ci sono diverse tecniche per lavorare sull’apertura e per armonizzare questo chakra, come ad esempio la meditazione, il canto, la dieta e l’attività fisica. Qui di seguito vi indichiamo tre tecniche semplici ed efficaci per bilanciare il primo chakra:

1. Collegarsi con la terra e ancorarsi al proprio ambiente

Dal momento che le persone con uno squilibrio del chakra della radice si sentono irrequiete e scollegate, il primo passo per la guarigione di Muladhara è ristabilire questa connessione. Occorre stimolare questa sensazione di radicamento alla terra: lavorando in giardino, facendo lunghe passeggiate nella natura, cercando di mantenere, ovunque ci si trovi, la consapevolezza della costante forza di gravità che ci mantiene a terra… Allo stesso tempo, è importante avere una buona ed armoniosa connessione con l’ambiente e con i propri cari. Questo collegamento con la terra e l’ambiente circostante indurrà una sensazione di equilibrio e di sicurezza e aiuterà ad essere in pace con sé stessi e con quello che si fa.

2. Abbandonare i bisogni superficiali e materiali e connettersi con il proprio sé interiore

La meditazione e una pratica yoga meditativa possono essere di grande aiuto per lasciare andare bisogni materialistici e distrazioni. Abbandonare i desideri superficiali e connettersi con il vero sé interiore permette di divenire consapevoli di ciò che è veramente importante e di cosa non lo è. Questa consapevolezza vi guiderà nelle vostre decisioni e azioni e allevierà questa sensazione di irrequietezza, frustrazione e aggressività. Nella pratica yoga le asana che aiutano ad equilibrare il primo chackra sono: alcune posizioni da seduti come Sukhasana (posizione facile) e Padmasana (posizione del loto) e altre posizioni in piedi come Tadasana (la posizione della montagna) e Vrksàsana (la posizione dell’albero).

3. Aver fiducia in sé stessi e lasciare andare la paura

Uno degli elementi chiave nella guarigione di Muladhara è quello di imparare ad amare ed avere fiducia in sé stessi e a lasciare andare la paura. Occorre lavorare sull’avere un sentimento di fiducia in sé stessi; occorre credere di essere importanti e preziosi in questo mondo e di poter ottenere qualunque cosa decidiamo sia fondamentale. Fidatevi delle vostre capacità e della vostra forza.

Quando si lavora sul bilanciamento del chakra  della radice si noterà una sensazione di ottimismo, sicurezza, fiducia e vitalità rafforzarsi di giorno in giorno. Come abbiamo detto prima, il primo chakra è la base degli altri 6 chakra. Lavorate quindi su una solida base e godete gli effetti del vostro benessere generale. Ma, soprattutto, godete ed apprezzate ogni passo nel vostro cammino di risveglio spirituale.

Imparate di più sui chakra e sull’effetto dello yoga sui vostri chakra durante il nostro corso di  formazione insegnanti Hatha Yoga in India o nei Paesi Bassi. Nella nostra formazione insegnanti Yin Yoga potrete imparare di più su un tipo di yoga gentile e potrete sperimentare la pace mentale che lo Yin Yoga può dare.

Riguardo l'autore

Ram Jain

Nato in una famiglia giainista in cui lo yoga è stato lo stile di vita per cinque generazioni, il mio viaggio formale nello yoga è iniziato all'età di otto anni in una scuola vedica in India. Lì ho ricevuto una solida base nelle antiche scritture, inclusi Veda, Upanishad, Bhagavad Gita e Yoga Sutra, per citarne solo alcuni.

Nel 2009 ho fondato Arhanta Yoga Ashrams. Vedo lo yoga come un modo per padroneggiare i cinque sensi, quindi ho chiamato i nostri ashram "Arhanta Yoga", lo yoga per padroneggiare i cinque sensi!

Nel 2017 ho anche fondato Arhanta Yoga Online Academy in modo che le persone che non possono visitare i nostri ashram possano seguire i nostri corsi da remoto.

Ad Arhanta non insegniamo solo yoga. Ti insegniamo come raggiungere il tuo potenziale, ad approfondire le tue conoscenze, a costruire la fiducia in te stesso e a farti carico della tua vita.

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