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Nella Bhagavad Gita Shri Krishna dice: “Fate il vostro dovere senza interessarvi ai frutti che questo produce”. Alcune persone confondono il karma yoga con il volontariato o con il lavoro sociale.
La parola “karma” significa azione, quindi Karma Yoga è lo Yoga dell’azione o del dovere.

Karma Yoga può essere meglio definito in questo modo:

“Fare il proprio dovere al meglio, senza alcun coinvolgimento dell’ego e senza attaccamento.”

In questa definizione di Karma Yoga, ci sono 4 parole essenziali: dovere, ego, attaccamento e aspettativa di ricompensa. Per comprendere i principi del Karma Yoga, è essenziale capire questi 4 principi.

Dovere

karma-yoga-239x300Ognuno ha dei doveri nella vita. Alcuni compiti ci sono stati dati, e non abbiamo scelta, per esempio il nostro dovere come cittadino, membro della società, figlio/figlia, fratello/sorella, ecc. Altri compiti invece li scegliamo, per esempio il nostro dovere di datore di lavoro, di impiegato, di marito/moglie, di amico, ecc. Nel Karma Yoga è importante dare la priorità ai nostri doveri; occorre sapere ciò che è più importante e sapere a quale compito si deve dare priorità rispetto ad altri. È molto importante riconoscere che il primo dovere che abbiamo è verso noi stessi. Questo significa che occorre sempre prendersi cura prima di sé stessi, fare ciò che è bene per noi e solo allora si può fare ciò che è bene per gli altri. Supponiamo ad esempio di essere malati e di essere a letto. Dovremmo riposare in modo da guarire velocemente, ma, a tarda notte, riceviamo una chiamata da u n amico che ci dice che si sente solo e che vorrebbe la nostra compagnia. Sebbene come amici sia nostro compito sostenerlo, è, in questo caso, più importante prima prendersi cura di se stessi e solo nel momento in cui stiamo meglio aiutare il nostro amico.
È anche importante svolgere i nostri compiti al meglio. Per esempio, ci viene data una stanza da pulire e non la puliamo bene perché nessuno ci sta guardando o perché pensiamo che la nostra paga sia troppo bassa. Un altro esempio: quando il nostro datore di lavoro ci chied
e di fare qualcosa abbiamo due opzioni: possiamo fare ciò che chiede, niente di più, niente di meno, oppure ci rendiamo conto che potremmo farlo meglio e in modo più preciso, ma, poiché la nostra giornata di lavoro é al termine, concludiamo rapidamente il lavoro e andiamo a casa.

L’Ego

Tutte le idee che avete di voi stessi o degli altri costituiscono il vostro ego, incluse le nostre simpatie, antipatie, desideri, ecc. Per ogni azione che compiamo tendiamo a pensare alle conseguenze che questa ha su di noi; che influenza ha su noi stessi, sulla nostra immagine, ecc. Karma Yoga è fare il proprio dovere, senza pensare a se stessi. Lo scopo principale del Karma Yoga è quello di controllare e in fine lasciare andare l’ego.karma-yoga-2-768x328

È essenziale praticando Karma Yoga non coinvolgere l’ego, perché esso può essere fatto solo senza attaccamento e desiderio. A volte le persone pensano di aver bisogno di un po’ di ego, al fine di dare il massimo e crescere. Ma l’ego è come un cancro che continua a crescere sempre più. Ci fa vedere vedere quello che vogliamo vedere e ci impedisce di vedere la realtà. Controlla la nostra percezione e comprensione.

Attaccamento

Praticare Karma Yoga significa fare il proprio dovere senza attaccamento. Sia che il nostro compito ci piaccia o meno, occorre farlo dando il nostro meglio. Fare il nostro dovere senza alcun attaccamento significa ad esempio per un insegnante insegnare allo stesso modo a tutti gli studenti, non insegnare meglio ad uno studente in quanto ci piace di più. È svolgere il proprio dovere senza alcun tipo di attaccamento al processo o al risultato.

Le aspettative di ricompensa

Raramente facciamo qualcosa senza aspettare qualcosa in cambio. Per esempio facciamo il nostro lavoro in ufficio, perché otteniamo uno stipendio alla fine del mese o perché vogliamo essere lodati o perché vogliamo fare carriera. Ci prendiamo cura del nostro compagno o dei nostri figli, ma ci aspettiamo in cambio amore ed apprezzamento. Quando invece facciamo qualcosa senza aspettarci nulla in cambio, il risultato dell’azione non influenza se e come facciamo il nostro dovere. Lo facciamo perché è il nostro dovere, non per ottenere qualcosa in cambio.


Il proposito del Karma Yoga è quello di diventare umili, per espandere il nostro cuore e per distruggere l’ego. Il Karma Yoga può essere praticato ovunque, in qualsiasi momento, basta ricordare di applicare questi 4 concetti in ogni azione che fate.

L’autore

articolo-ashram-gurukula-3-200x200-1Yogi Ram è un insegnante di yoga classico da 14 anni, e guida corsi di yoga per insegnanti professionali provenienti da tutto il mondo. Attualmente vive nei Paesi Bassi. Ha studiato yoga classico, filosofia vedica, filosofia vedanta e ha vissuto una vita yogica fin dall’infanzia. Tutte le domande sugli argomenti di cui sopra possono essere indirizzate a yogiram@arhantayoga.org

Riguardo l'autore

Ram Jain

Nato in una famiglia giainista in cui lo yoga è stato lo stile di vita per cinque generazioni, il mio viaggio formale nello yoga è iniziato all'età di otto anni in una scuola vedica in India. Lì ho ricevuto una solida base nelle antiche scritture, inclusi Veda, Upanishad, Bhagavad Gita e Yoga Sutra, per citarne solo alcuni.

Nel 2009 ho fondato Arhanta Yoga Ashrams. Vedo lo yoga come un modo per padroneggiare i cinque sensi, quindi ho chiamato i nostri ashram "Arhanta Yoga", lo yoga per padroneggiare i cinque sensi!

Nel 2017 ho anche fondato Arhanta Yoga Online Academy in modo che le persone che non possono visitare i nostri ashram possano seguire i nostri corsi da remoto.

Ad Arhanta non insegniamo solo yoga. Ti insegniamo come raggiungere il tuo potenziale, ad approfondire le tue conoscenze, a costruire la fiducia in te stesso e a farti carico della tua vita.

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